L' introduzione di nuovi TLD
Sommario
Sono favorevole all'introduzione in breve tempo di 6 - 10 nuovi
TLD (Domini di Primo Livello).
I TLD dovrebbero essere delegati a Registri situati in regioni diverse
e con modelli di funzionamento differenti.
Le modalità della delegazione di ulteriori TLD in futuro dovrà
essere effettuata dopo un'attenta valutazione dell' effetto della delegazione
iniziale sul mercato e sulla struttura e prestazioni di Internet.
Prefazione
Come prima cosa, vorrei dichiare in maniera chiara che il DNS non è
un mezzo per la ricerca di risorse sul Web e non deve essere usato e/o
interpretato come tale.
Altri mezzi, quali motori di ricerca ed indici, sono intesi a questo
fine. Non ho dubbi che entro pochi anni diventerà pratica
corrente cercare, identificare e trovare le risorse sul Web indipendentemente
dal Domain Name. La IETF ci sta già lavorando. Vedere gli
esempi qui sotto [in inglese].
Il motivo per l' introduzione dei nuovi TLD, quindi, *non é* la
razionalizzazione dello spazio dei nomi di dominio.
La situazione attuale
Attualmente, l'offerta di SLD in TLD aperti è limitata a .com,
.org, .net. Tutti e tre i TLD sono gestiti dallo stesso Registro.
Anche se con l'accreditamento
di nuovi Registrars una certa concorrenza è stata introdotta
a livello di agenti registratori, non esistono alternative per alcune caratteristiche
di base, come il modello commerciale, il tipo di organizzazione, la localizzazione
geografica del Registro.
Questo significa che abbiamo essenzialmente un solo modello per la
risoluzione dei conflitti, un solo modello per la ripartizione dei dati
fra il Registro e l'agente registratore (il cosiddetto "thin Registry model"),
la localizzazione in un singolo paese e così via.
I bisogni futuri
È essenziale che ci sia concorrenza anche a livello di Registry,
con l' introduzione di modelli differenti di gestione, di soluzioni tecniche
diverse, di pratiche commerciali alternative, di localizzazione in altre
regioni geografiche, e così via. Questo sviluppo sarà benefico
per il mercato poiché non solo "espanderà lo spazio dei nomi
di dominio", come è comunemente detto, ma aumenterà anche
le possibilità di scelta per i clienti.
L'approccio di ICANN di delegare inizialmente un numero limitato di
TLD a titolo di prova è corretto, ma affinché il test sia
significativo e soddisfi le elevate aspettative del mercato, il numero
di TLD inizialmente delegato dovrebbe essere ragionevolmente grande.
Il WG-C
ha identificato questo numero fra
6 e 10: credo che questo sia il compromesso migliore.
Esempi di tipi diversi di TLD da includere nel gruppo iniziale:
-
TLD "chartered", con registrazione soggetta all'adempimento di norme specifiche
sull'uso dei nomi e TLD "aperti", dove nessuna limitazione di tale tipo
è applicata;
-
TLD con diverse politiche di risoluzione di conflitti, cioè TLD
dove i marchi sono più protetti e TLDs dove tale protezione è
limitata o persino assente;
-
TLD dove i dati sono gestiti essenzialmente dal Registro ("Thick Registry"
o "Heavy Registry") o TLD dove i dati sono gestiti essenzialmente dall'agente
registratore ("Thin Registry" o "Lightweight Registry");
-
TLD gestiti da Registri con fine di lucro e TLD gestiti da Registri senza
fine di lucro;
-
TLD che sono gestiti da Registri situati in aree geografiche diverse.
Dopo la fase iniziale di prova, dovrebbe essere possibile l'implementazione
di un numero consistente di nuove alternative.
Conclusione
Nuovi TLD dovrebbero essere introdotti in modo controllato, ma rapidamente.
La ragione principale di questo sviluppo *non è* di garantire
la disponibilità di nomi più "espressivi", perché
questo bisogno diventerà sempre meno importante con lo sviluppo
di nuove tecnologie per l'individuazione delle risorse sul Web, ma di permettere
una scelta più vasta del modello commerciale e dell'offerta ai clienti.